Da sempre il Capodanno a Firenze si fa (e si è fatto) cadere il 25 marzo.
In questa data infatti la Chiesa Cattolica celebra la festa dell’Annunciazione (nove mesi esatti prima del Natale) e in questa data Firenze ha sempre fatto iniziare l’anno civile.
Anche quando, nel 1582 entrò in vigore il calendario gregoriano che stabiliva come primo giorno dell’anno il 1° gennaio, Firenze, da sempre riottosa a regole imposte da altri, continuò imperterrita a far cominciare il suo anno il 25 marzo.
Soltanto nel 1749, il Granduca Francesco III di Lorena, adeguò il calendario di Firenze a quello gregoriano. Così, dal 1750 anche Firenze adottò come primo giorno dell’anno il 1° gennaio.
E’ una ricorrenza ancora molto sentita in città, tanto che dal 2000 il Comune di Firenze l’ha reinserita nel calendario delle sue festività ufficiali.
La si celebra con una cerimonia nella Basilica della Santissima Annunziata. Il motivo per cui la celebrazione si tiene in questa Basilica è che questa è il principale santuario mariano della città.
La cerimonia si svolge con il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina che rende omaggio all’ Affresco Miracoloso. La Basilica della Santissima Annunziata custodisce infatti un affresco raffigurante l’Annunciazione che secondo una leggenda, i Servi di Maria commissionarono nel 1252 a un pittore, tal Bartolomeo.
Questi nella realizzazione dell’affresco non riusciva a dipingere il volto della Vergine e fu presto colto da sfiducia tanto che cadde in preda ad uno strano sonno. Al risveglio vide il volto della Vergine che miracolosamente era già stato dipinto da un Angelo che gli era venuto in soccorso. Il miracolo era compiuto!
Il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina parte dal Palagio di Parte Guelfa e dopo aver attraversato il cuore del centro storico di Firenze per via Pellicceria, via Porta Rossa, via Calimala, piazza della Repubblica, via degli Speziali, via Calzaiuoli, piazza del Duomo e via dei Servi, raggiunge la Basilica della Santissima Annunziata dove si svolge la cerimonia.
La festa del 25 marzo da sempre ha visto convergere motivazioni e manifestazioni laiche e religiose. Nella piazza della Santissima Annunziata, proprio davanti alla basilica, si svolge una fiera che attira tra le sue bancarelle una folla di devoti mariani spinti anche dall’ euforia del ritorno della primavera dopo i lunghi mesi di inverno.